La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

2Re 15:23

Il cinquantesimo anno di Azaria, re di Giuda, Pecachia, figlio di Menaem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.

C.E.I.:

2Re 15:23

Nell'anno cinquanta di Azaria re di Giuda, divenne re Pekachia figlio di Menachem su Israele in Samaria; regnò due anni.

Nuova Diodati:

2Re 15:23

Pekahiah, re d'Israele
Nel cinquantesimo anno di Azariah re di Giuda, Pekahiah figlio di Menahem, iniziò a regnare sopra Israele in Samaria, e regnò due anni.

Riveduta 2020:

2Re 15:23

Pecachia, re d'Israele
Il cinquantesimo anno di Azaria re di Giuda, Pecachia, figlio di Menaem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.

La Parola è Vita:

2Re 15:23

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 15:23

Pekachia, re d'Israele
Il cinquantesimo anno di Azaria re di Giuda, Pekachia, figliuolo di Menahem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.

Ricciotti:

2Re 15:23

Faceia, re d'Israele
Faceia figlio di Manaem cominciò a regnare sopra Israele nell'anno cinquantesimo di Azaria, re di Giuda, e regnò in Samaria per un biennio,

Tintori:

2Re 15:23

Dall'anno cinquantesimo di Azaria re di Giuda, per due anni regnò sopra Israele, in Samaria, Faceia figlio di Manahem.

Martini:

2Re 15:23

L'anno cinquantesimo di Azaria re di Giuda, regnò Phaceia figliuolo di Manahem sopra Israele in Samaria per due anni:

Diodati:

2Re 15:23

L'anno cinquantesimo di Azaria, re di Giuda, Pecachia, figliuolo di Menahem, cominciò a regnare sopra Israele in Samaria, e regnò due anni.

Questa storia mostra Israele in confusione. Anche se Giuda non era esente da problemi, tuttavia quel regno era felice rispetto allo stato di Israele. Le imperfezioni dei veri credenti sono molto diverse dalla malvagità consentita degli empi. Tale è la natura umana, tale è il nostro cuore, se lasciato a se stesso, ingannevole sopra ogni cosa e disperatamente malvagio. Abbiamo motivo di essere grati per le limitazioni, per essere tenuti lontani dalla tentazione, e dovremmo implorare Dio di rinnovare in noi uno spirito retto.